giovedì 5 luglio 2012

Risposta al Santoni Iduino

Carissimo Sig. Santoni Nessuno mette in dubbio il suo passato da Olimpico e di questo ha la stima di tutto il mondo canoistico. Per i successivi suoi risultati da master ancora il nostro plauso. Purtroppo per tutti noi oltre ad un eventuale infortunio ,un altro motivo che può farci cessare l'attività agonistica, e' proprio quel processo naturale dei meccanismi fisici e biologici che porta all'invecchiamento del nostro organismo. Se così non fosse non esisterebbe la categoria master, e anche Oreste Perri o Cesare Zilioli sarebbero tutt'ora ATLETI. Purtroppo così non e', e malgrado la nostra volontà e determinazione non possiamo far altro che riempire le corsie a fianco dei giovani atleti e avere l'onore di misurarci con ATLETI del Calibro di Michele Zerial! Forse il bello della canoa e' anche questo,nove corsie dove un mix di giovani e meno giovani,professionisti e non professionisti, motivati e insoddisfatti possono trovare il loro momento di gloria. Nessuno la accusa di niente, come nessuno ha mai accusato i passati consiglieri prima che i fatti concedessero la possibilità di farlo, la buona intenzione e' sempre da premiare,ma la storia insegna e pian pianino si diventa diffidenti delle persone. Sembra un po' lo specchio della nostra Italia,un mucchio di politici selvaggi che non godono assolutamente della stima del popolo ma continuano a stare li e prenderci in giro. Non so quanti Italiani ripongano la fiducia nei nostri politici,ma non stiamo qui a fare sondaggi e indagini doxa. La mancanza di fiducia non e' focalizzate nella Sua persona,ma verso la categoria di persone di cui Lei sta cercando di entrare a far parte, troppi Scotti son stati pagati fino ad ora per i politici o pseudo tali. Nella sua lettera menziona la mancanza di tempo per poter mettere dei ragazzi in barca, ma si ricordi che una volta in consiglio dovrà dedicare del tempo ,e non poco, per sistemare delle cose! Dovrà sacrificare parte del suo tempo per l'impegno nella FICK . Tutto sommato quando serve il tempo si trova , e in merito a questo viene in mente un Certo Beniamino Bonomi, personaggio dal trascorso noto che e' passato dai podi mondiali al vivaio di un club al seguito di bambini a trasmettere il tesoro delle proprie esperienze! Bell ' esempio! Bel modo di aiutare il sistema canoa,non e' il solo che dopo sei o otto ore di lavoro TROVA del tempo per alimentare il bacino di giovani canoisti Italiani,prendiamolo in considerazione. Il non metterci la faccia non sempre e' sinonimo di mancanza di palle , anzi a volte chi troppo ostenta non ne ha neppure l 'ombra. La stessa differenza di chi pubblicizza le proprie beneficenze per i poveri e chi li aiuta in silenzio e fuori dai riflettori,un motivo ci sarà . Alche Il Sig.Emili dal passato di canoista ,sarebbe stato bello se avesse avuto la possibilità di continuare la tradizione passata sul lago Albano , centro di una notevole scuola di canoa canadese completamente sparita. Questa sarebbe una bella missione di chi ha pagaiato e volesse far del bene, rimboccarsi le maniche ed "allevare" un po' di canoisti! Un in bocca al lupo per tutto.

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