lunedì 25 giugno 2012

Caro Sig. Santoni...

Lieti di conoscere le sue buone intenzioni "politiche",dispiaciuti dal fatto che le ripugna la politica in genere.
A seguito del suo messaggio un Signore ha scritto che:
Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo", e agein, "trascinare") che indica un comportamento politico che attraverso false promesse vicine ai desideri del popolo mira ad accaparrarsi il suo favore. Spesso il demagogo fa leva su sentimenti irrazionali e bisogni sociali latenti, alimentando la paura o l'odio nei confronti dell'avversario politico o di minoranze utilizzate come "capro espiatorio".
non si sa se faceva riferimento a Lei, ma la cosa ci ha incuriosito,tanto è che la definizione è stata cercata su wikipedia ed è tale e quale.
Sorprende il fatto che un atleta,o meglio ex atleta, cerchi la candidatura in consiglio proponendo tanti buoni propositi,non per cattiva considerazione nei suoi confronti,ma per una semplice considerazione dei fatti,si fa fatica a ricordare un "ex qualcosa" che diventato politico abbia fatto qualcosa di buono per atleti o tecnici .....
Non si sa se una volta occupata una poltroncina in consiglio forse la memoria viene meno,oppure gli impegni federali fanno si che le promesse non siano più mantenute.
Si contano sulle dita di una mano (monca) persone ben disposte che hanno potuto qualcosa prima di dimettersi per obbligo o per scelta.
Se ne contano molte di più che una volta sedute al tavolo della FICK grazie ad un nell'incarico,o un notebook o regalino vario ed eventuale abbia dimenticato il perché fosse li,chi avrebbe dovuto rappresentare o i progetti che aveva in mente.
E azione comune in politica mettere all'angolo la voce fuori dal coro, non considerare la minoranza quando è costituita da un unica unità.
Non è per mancanza di ottimismo o di fiducia ma la storia insegna,e la realtà in cui la FICK vive è frutto di tutto questo,tanto parlare e poco fare,sopratutto perché chi comanda è bravo a trovare il modo di far tacere.
Tutto questo ha portato a mancanza di credibilità nei confronti di chi "si " propone, di chi si lancia in campagna elettorale per "sistemare "le cose perché poi, quelle che sistema di cose,sono le proprie.
Rispettabilissimo sarebbe colui che dall'alto della propria esperienza da atleta, si rechi nel club più vicino,o riesca a crearne uno,che promuova il proprio sport,cresca dei fanciulli e li metta  in barca,dando vita ad una nuova generazione di atleti immuni da questa epidemia.
Questa è la risorsa che manca,il ricambio generazionale di allenatori,anzi l'integrazione di nuovi tecnici con i vecchi  per un allargamento di numero di praticanti,per rinforzare le società e renderle più forti di fronte alla federazione, è la federazione che dovrebbe supportare e sostenere il lavoro dei club non il contrario.
Purtroppo tanti bravi atleti spariscono dal mondo della canoa per fare altro, grossa risorsa che va perduta,a cui la FICK (nel caso interessi l'attività )dovrebbe attingere,non serve molto al discorso Olimpico creare tanti istruttori da villaggio turistico,oppure disperdere energie in discipline che non entreranno mai nel programma Olimpico!
Prima che anche il nostro bello sport esca di scena sarebbe bene far qualcosa,magari qualcosa di questo sopra detto.
Ebbene si l'umiltà non è il nostro forte, non è facile dopo aver vinto qualcosa oppure partecipato a qualche gara importante scendere in motoscafo a "combattere" con dei bambini!
Tanta gente ha avanzato progetti e proposte ma che non ha mai iniziato un bambino alla canoa! 
Ci sentiamo tutti allenatori federali,tutti tecnici ad alto livello,tutti con ambizioni Olimpiche,ma chi lo fa il lavoro "sporco"? più facile salire su una cattedra,specialmente quando non si paga con la responsabilità.
Niente contro di Lei,un semplice sfogo.
Un in bocca al lupo per le elezioni e che ci possa essere di aiuto.
un  proverbio per chiudere dato che dovrebbero essere la saggezza di qualcuno:
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
                                                                                  Sisto VI

Zagabria2012

Con grossa sorpresa,negli ultimi tempi,siamo stati testimoni di un certo malumore che serpeggia nel mondo della canoa! Forse sarebbe meglio dire che questo malumore da tempo e' avvertito ma mai esternato così in maniera esplicita. Su facebook si alternano lettere di "protesta", osservazioni e appunti a modi di fare dei tecnici poco professionali e contro un comportamento del Presidente non proprio di chi dovrebbe rappresentare tutta la canoa,partendo dagli atleti per finire ai quei tecnici societari dimenticati e bistrattati ma che stanno togliendo dalle loro scarpe qualche sassolino! Di notevole interesse la riflessione di atleti,giovani atleti, che si sono accorti che la trasferta di Zagabria e' stato un massacro,non come qualcuno ha cercato di spacciare ,un premio,un esperienza in più,un ripartire con i giovani. Purtroppo non tutti i giovani atleti che vi hanno partecipato hanno la freddezza di valutare una scelta del genere,l'entusiasmo di partecipare ad un evento Europeo acceca, ed e' su questo che la politica gioca. Partecipare ad un Campionato Europeo "pre Olimpiadi" con una squadra giovane potrebbe trovare consensi se: I giovani sono comunque gli atleti più forti di una certa Nazionale, ma questo non e' dato che a casa ci sono dei senior che hanno dimostrato il contrario. Al limite se questi giovani avessero portato risultati di spessore agli scorsi appuntamenti di coppa del mondo! Ma questo non e' stato. Se i giovani avessero affiancato atleti di esperienza per un'integrazione alla squadra così da effettuare una diluizione in procinto del cambio generazionale! Invece abbiamo assistito ad un totale decimazione di un gruppo olimpico,un completa sostituzione di una squadra con dei giovani ancora acerbi che a qualcuno servono come sacrificio per proprie mire! E' lodevole che ragazzi o ragazze di circa 20 anni riescano a valutare obbiettivamente e considerino un esperienza del genere inutile se non negativa,avervi partecipato può riempire di orgoglio, ma se non si conoscono i meccanismi di tutto questo. Potrebbe essere una lama a doppio taglio,un motivo di mortificazione per taluni ,vedere dei missili nella corsia accanto, certo che se gli obiettivi che si chiedono agli atleti devono essere graduali e raggiungibili non ci siamo proprio, una cosa e' limare qualche secondo altro e' guardare le finali se non le semi finali dalle tribune! Il punto di vista della motivazione ,o demotivazione , non e' poca cosa, ma nemmeno il punto di vista economico e' da sottovalutare, magari qualche gara internazionale di giusto livello sarebbe stato più adatto? Il calendario ICF e' pieno zeppo di gare junior o under dove i nostri giovani possano gareggiare dignitosamente con coetanei alla pari e poi forse provare fare il passo verso una coppa del mondo o un europeo o un Mondiale magari a fare una staffetta! Certo e' che nello sport bisogna imparare a lottare, a stringere i denti ma non certo nel pugilato buttano nel ring un novizio con Tyson! Ne tantomeno fare dei regalini e alla faccia di qualcun altro andare tutti ad un bel mondiale senza merito, non e' educativo per chi va e frustrante per chi avrebbe dovuto andarci. Ma qualcuno non ci sta! Qualcuno comincia a farsi sentire! Chi scrive da una parte chi scrive dall'altra. Chi ancora si chiede perché in ambienti sportivi dove si dovrebbe seguire un' etica comportamentale da dar esempio ai figli esistano sotterfugi e furbizie del genere. Qualcuno ha pensato che si tratti di giochini pre elettorali,astuzie politiche e non altro, che dietro la convocazione di Zagabria di etica e motivazione non se ne parli affatto, qualcuno dice che tutti quei ragazzi possano essere merce di scambio, tante belle partecipazioni a club e presidenti in buona fede. Qualcuno pensa che sia solo sporca politica! Siamo sicuri che non sia così ,che il nostro caro Presidente farà opera di bonifica,che non si abbasserà mai a giochetti del genere.

Intervento di John Winner su Zagabria 2012

John Winner Il sito Federcanoa, l'organo ufficiale del regime, continua imperterrito la sua disinformazione sui risultati di Zagabria. La bugia più grossa? "Sfiorata la finale del k4 femminile 500" . Non me ne vogliano le ragazze che stimiamo e che sono state portate al massacro contro avversarie più anziane e più esperte, ma i k4 partecipanti erano 10; due batterie da 5. Le prime tre di ogni batteria in finale, quindi 6 in finale diretta, le altre 4 in semifinale. Il nostro equipaggio, in semifinale è arrivato quarto su quattro, cioè ultimo delle 10. Per le persone di normale intelligenza non sarebbero andate troppo bene!. Per "La Pravda", ops, ho sbagliato, Federcanoa, hanno sfiorato la finale. Va bene che siamo canoisti, ma abbiamo anche noi un cervello che ragiona! Vergogna !!!

Bravissime Anna e Stefania!

Nel week end trascorso che ha visto le nostre Squadre Nazionali impegnate sui fronti della maratona e della velocità contemporaneamente ci sono stati ottimi risultati. Dallo sprint del c2 andiamo alla doppia medaglia della lunga distanza di Cicali con l'oro e Alberti con il bronzo. Gara dominata dalle nostre campionesse che già hanno dimostrato in passato di valere il gradino più alto del podio in manifestazioni internazionali di altissimo livello. Il loro risultato,con i piazzamenti dei k1 maschili ,Graziani,Balsamo e Piemonte insieme al buon risultato del k2 Piemonte Balsamo,imbarcazione in rodaggio, fanno ben sperare per il Mondiale che verra disputato a Roma. Sfortunato Il veterano Calvi che dovrà rimboccare le maniche per il prossimo appuntamento. Ci avrebbe fatto piacere documentare il tutto con qualche bella immagine dei podi ma non sono di facile reperibilità ,chi ne avesse può inviarle alla mail canoa.italia@yahoo.it Grazie

domenica 24 giugno 2012

Complimenti Luca e Daniele!

Tengono alto l'onore Italiano i due giovani di Sabaudia e in forza alla Polizia di Stato  e alla Marina Militare!
Con questa medaglia colorano quel quadro a tinte grigie dell'Italia a Zagabria.
Dopo una gara di qualificazione "così così" non mollano e ritornano all'attacco nella distanza sprint regalando a tutti l'emozione di un podio .
Grazie ancora e complimenti ancora!

venerdì 22 giugno 2012

Ci lascia il colonnello Bellantuono

E' di questo pomeriggio la triste notizia della scomparsa del Colonnello delle fiamme gialle di Sabaudia Gaetano Bellantuono. Il comandante ha seguito il gruppo sportivo terzo reparto atleti di Sabaudia dall'88 al 2011, cogliendo i più grandi risultati dalle due sezioni, canoa e canottaggio. Lo salutiamo e porgiamo le condoglianze alla famiglia.

La seconda risposta di Riccardi!

Caro Roberto, (in risposta della lettera a me indirizzata), mi fa piacere che a differenza della prima lettera hai messo in chiaro che in questa selezione mio figlio non è stato assolutamente avvantaggiato da nulla e nessuno e non che mi sono sentito offeso perché è un atleta di Ghelardini, che ne vado fiero a testa alta, ma per il dubbio sul tempo di 3”42” in K1 1000. Però mi rendo conto che tu parli con troppa amarezza in quanto tuo figlio (come anche il mio) potrebbe essere escluso, dagli gli ultimi test attualmente in corso a Castel Gandolfo e per questo giustifico l’ultima parte della lettera, ma che ti assicuro è completamente sballata. Io non sono il grilletto di nessuno e ti posso garantire che le fonti delle mie conoscenze tecniche sono assolutamente frutto della mia capacità intellettiva. Per fartela breve forse non mi conosci ma io sono colui che a Mantova andavo in giro con un telefonino costantemente collegato ad internet su risultati online di federcanoa ed un piccolo portatile blu, sul quale con un mio personale programmino in excel mi sono aggiornato passo passo tutte le finali e semifinali di Mantova che aggiunte a quelle di Milano, mi ha dato la possibilità di sapere quasi in tempo reale la classifica generale per capire chi fosse dentro o fuori. Per dirtene una, pochissimi minuti dopo l’ultima finale ho incrociato Luca Fiorentino sul campo di gara di Mantova e vedendolo giù di morale gli ho chiesto quale fosse in motivo. Mi ha risposto che era sicuro di essere fuori dalla rosa dei selezionati. Allora gli mostro la classifica stilata col i mezzi precedentemente descritti e penso di tranquillizzarlo semplicemente dicendogli: “ sei dentro al 6 posto e anche Giorgio”, ma lui mi dice: “se qualcuno non me comunica ufficialmente non ci credo”. “Roberto se non ci credi chiediglielo”. Per quanto riguarda alla tua terza domanda penso che la risposta te la potrai trovare nella lettera scritta dal papà di un altro atleta pubblicata sulla bacheca di facebook Manuel di Caterino. Per quanto riguarda altre argomentazioni sui nostri figli sicuramente ci chiariremo in modo più sereno e quando avrai riassorbito l’amarezza di questo momento. Visto che in questa lettera di risposta, non c’è nessuna domanda,  visto che sembra ci siamo chiariti,  ti chiedo la cortesia di farla finita qui e di non pubblicare più nulla riguarda me, perché non ho tutto questo tempo per risponderti in quanto oltre Giorgio ho una famiglia con altri due figlio da seguire di cui Giovanni, anch’esso atleta del Ghelardini ed attualmente ai vertici della classifica cadetti A. L’anno scorso ha chiuso con undici primi posti su undici gare nazionale di cui tre meeting delle regione k1 200, k1 2000 e e k2 200 in coppia con Paolo G. Quest’anno siamo a quota tre su tre.                                                                                                    Affettuosamente saluto Gennaro RICCARDI

Su SKY sarà possibile seguire i Campionati Europei di Canoa  Zagabria 2012!
in basso i programmi con gli orari ,nel post della partenza degli azzurri  i Link alla manifestazione.







Dal Sig.Volpi al Sig. Riccardi...

Visto che ormai ho lanciato la moda delle lettere aperte, mi sembra giusto continuare in questo modo, cosicchè tutti possano leggere le varie opinioni e fatti e giudicare con la loro testa. Quindi con la presente mi sento di rispondere al Sig. Riccardi Gennaro, che democraticamente e giustamente a espresso la sua di opinioni, riguardo alla lettera che ho indirizzato al Presidente e a tutti ben nota. Caro Gennaro, prima di tutto spero di incontrarla presto su un campo di gara, bere insieme un buon caffè e magari gioire insieme delle imprese dei nostri ragazzi. Per quanto riguarda il fatto che lei e suo figlio vi sentite offesi perchè ho detto che è un atleta del Ghelardini, vi assicuro che non era mia intenzione offendervi e non lo è tutt'ora perchè ritengo Giorgio uno degli atleti più promettenti del panorama nazionale, degno della convocazione che ha conquistato di diritto sul campo, come d' altronde anche tutti gli altri ragazzi. Credo che lei questo risentimento lo dovrebbe girare al Sig. Ghelardini, in quanto diverse volte in passato non ha dimostrato la stessa lungimiranza verso atleti di altre squadre, come l' ha dimostrata per i suoi, dando quindi adito alle più disparate interpretazioni da parte di altri tecnici e persone del settore. E qui non voglio aggiungere altro, perchè altrimenti tirerei in ballo altri episodi con altri atleti che invece ho deciso di non menzionare più perchè mi rendo conto che non voglio ferire questi ragazzi che come ho più volte precisato, stimo, rispetto e ritengo tutti dei grandi campioni dentro e fuori dall' acqua. Prorpio come dice lei li sento un pò tutti figli miei, perchè dei ragazzi che alla loro età sacrificano la loro vita per fare uno sport duro e faticoso come questo, che richiede impegno e dedizione meritano solo rispetto da parte di tutti e maggiormente da chi li deve gestire e selezionare!! Matteo mi dice spesso, "babbo i miei amici mi chiedono sempre di te, ti salutano,etc..." per me è un grande onore esserli amico, e non ho nessuna intenzione di offenderli, nè loro, nè le loro famiglie. Da questi ragazzi abbiamo solo da imparare, le basti pensare che mio figlio, quando gli ho detto che lo andavo a prendere, mi ha detto di lasciar perdere altrimenti avrei scombussolato gli allenamenti e avrei creato tensione fra i ragazzi e loro non se lo meritavano, tutto questo nonostante il Sig. Ghelardini sabato sera (al primo giorno di raduno!!!!) gli ha detto che era fuori all' 80%. Credo che questa sia una grande prova di maturità, serietà, professionalità e passione da parte di un ragazzo di 16 anni(17 a dicembre). Sà cosa vuol dire questo? che nonostante Matteo sia nel giro della nazionale da tre anni, perchè anche lui come Giorgio quest' anno, l'anno scorso era l' unico ragazzo convocato per Zagabria, e l'anno prima era l'unico della sua età ad essere ad Auronzo con la maglia azzurra, nonostante abbia vinto quattro titoli italiani l'anno scorso, e "tutte" le gare nazionali a cui a partecipato nella sua categoria, nonostante sia ormai da tempo ai vertici della categoria nei ranking, nonostante sia testa di serie n. 2 nei 1000, n. 4 nei 200 e n. 8 nei 500 come da comunicato del 29/05, nonostante si sia classificato quarto nella classifica per il Portogallo, per una prova sbagliata al primo giorno di raduno, il Ghelardini, e qui levo il Sig., non ha saputo altro che dirli sei fuori all' 80%. Adesso le domande che le pongo sono tre .....1) Secondo lei in questo comportamento si rileva quella passione, quella stima, e quel rispetto di cui prima parlavamo da genitori!!? oppure un selezionatore doveva averne di maggiore?? Non sicuramente quel tipo di comportamento che su un ragazzo di 16 anni può essere devastante. Magari la nazionale lo psicologo invece di portarlo alle gare perchè non lo tiene a Castelgandolfo. 2) Non era forse il caso che il Ghelardini prendesse il telefono e chiamasse il suo allenatore per capire se c'era qualche problema, porsi la questione in maniera un pò più profonda e meno superficiale, considerando che Matteo come tutti gli altri sono un patrimonio della nazionale e non della società di appartenenza, e quindi atleta che và tutelato con tutti i mezzi possibili. 3) Secondo lei se fosse successa la stessa cosa a Giorgio, Ghelardini avrebbe avuto lo stesso comportamento!!!!!!!!!???????????? Voglio ribadire che non contesto i ragazzi, che credo meritino tutti e nove di andare in Portogallo, ma il sistema con cui vengono trattati e selezionati. Caro Gennaro ce ne sarebbero ancora mille di cose da dire, ma tutto sommato per essere uno che non se intende di canoa, mi ha snocciolato una serie di dati e considerazioni degne di un tecnico, spero solo che tu non sia solo la pistola ma anche la mano che c'è dietro. Sicuramente ci vedremo presto e avremo modo di approfondire la nostra conversazione. Affettuosamente Roberto Volpi.

giovedì 21 giugno 2012

Seconda lettera del Sig.Volpi

Ci è stata segnalata la seconda lettera del Sig.Volpi,ci permettiamo di pubblicarla dato che era già "pubblica" su facebook!
ATTENZIONE, QUI DI SEGUITO LA SECONDA LETTERA INVIATA AL PRESIDENTE
DA ROBERTO VOLPI.

Livorno 21/06/2012

Seconda Lettera aperta al presidente.

Caro Presidente

Le scrivo oggi, a distanza di quattro giorni, dalla precedente lettera, perchè sono sconcertato dal suo silenzio, e dal silenzio di tutte le menti eccelse chiamate in causa!! Scrivo oggi, visto che Matteo non sa ancora se è dentro o fuori dopo sei giorni di test, in modo che non possa pensare che le scrivo per rabbia, anche perchè le cose che ho da dirli comunque le devo dire, oltre a quelle che le dirò in futuro.
Sono sconcertato del fatto che lei o nessuno dei suoi collaboratori mi abbia risposto né pubblicamente né in forma privata, perchè questa la trovo una grave mancanza di rispetto non nei miei confronti, ma nei confronti di tutto il mondo della canoa che aspettava dalla controparte almeno una reazione o una timida difesa, che peraltro è arrivata guarda caso dai genitori dei due ragazzi del Ghelardini, che si sono sentiti chiamati in causa avendo fatto il nome dei figli e hanno quantomeno avuto il coraggio di prendere la parola, essendo poi a sua volta soddisfatti da una mia risposta. Questo è quello che avviene in una società civile, dove si dialoga per trovare le soluzioni migliori e più giuste. Ma la sua mi sembra ormai sempre più una dittatura, dove si fa come dico io e basta!!! Basti pensare che ha affermato “il Volpi l'ho già rimosso!!”, oppure, “sono stato a Castelgandolfo(venti minuti per la cronaca), c'è un clima idilliaco, i ragazzi e l'allenatori godono di ottima salute e il morale è alto”. Sa chi mi ricorda? Quel generale iracheno, che intervistato in TV, diceva che era tutto a posto e che avrebbero vinto la guerra, mentre i carri armati americani gli sfilavano alle spalle!! Come lo hanno chiamato? “Il comico”!!!!
Sono ancora più sconcertato del fatto che le ha scritto un e-mail il presidente del comitato toscano, anche lui colpito dalla sua mancanza di reazione, alla quale lei non si è degnato di risposta, e questo lo ritengo un fatto gravissimo, ancora più grave di non aver risposto a me che mi sono presentato da genitore e tecnico, ma le ricordo che sono anche il presidente dell' Unione Canoisti Livornesi, e come tale insieme al Sig. Moretti avevamo diritto a una risposta. Ma lei i diritti e doveri da buon politico non sa nemmeno dove stanno!!
Non sono andato a prendere mio figlio domenica, perché lui non ha voluto, mi ha detto che avrei scombussolato il programma di allenamenti per gli equipaggi, e non sarebbe stato giusto per i suoi compagni perché avrei creato tensione nel gruppo e lui questo non lo voleva, nonostante il Sig. Ghelardini gli avesse già cantato che era fuori.
Come ho già detto al padre di Riccardi, Da questi ragazzi abbiamo solo da imparare, le basti pensare che mio figlio, quando gli ho detto che lo andavo a prendere, mi ha detto di lasciar perdere altrimenti avrei scombussolato gli allenamenti e avrei creato tensione fra i ragazzi e loro non se lo meritavano, tutto questo nonostante il Sig. Ghelardini sabato sera (al primo giorno di raduno!!!!) gli ha detto che era fuori all' 80%. Credo che questa sia una grande prova di maturità, serietà, professionalità e passione da parte di un ragazzo di 16 anni(17 a dicembre).
Sà cosa vuol dire questo? che nonostante Matteo sia nel giro della nazionale da tre anni, perchè anche lui come Giorgio quest' anno, l'anno scorso era l' unico ragazzo convocato per Zagabria, e l'anno prima era l'unico della sua età ad essere ad Auronzo con la maglia azzurra, nonostante abbia vinto quattro titoli italiani l'anno scorso, e "tutte" le gare nazionali a cui a partecipato nella sua categoria, nonostante sia ormai da tempo ai vertici della categoria nei ranking, nonostante sia testa di serie n. 2 nei 1000, n. 4 nei 200 e n. 8 nei 500 come da comunicato del 29/05, nonostante si sia classificato quarto nella classifica per il Portogallo, per una prova sbagliata al primo giorno di raduno, il Ghelardini, e qui levo il Sig., non ha saputo altro che dirli sei fuori all' 80%. Adesso le domande che le pongo sono tre, e gradirei mi rispondesse stavolta.....1) Secondo lei in questo comportamento si rileva quella passione, quella stima, e quel rispetto che a un ragazzo si deve!!? oppure un selezionatore doveva averne di maggiore?? Non sicuramente quel tipo di comportamento che su un ragazzo di 16 anni può essere devastante. Magari la nazionale lo psicologo invece di portarlo alle gare perchè non lo tiene a Castelgandolfo. 2) Non era forse il caso che il Ghelardini prendesse il telefono e chiamasse il suo allenatore per capire se c'era qualche problema, porsi la questione in maniera un pò più profonda e meno superficiale, considerando che Matteo come tutti gli altri sono un patrimonio della nazionale e non della società di appartenenza, e quindi atleta che và tutelato con tutti i mezzi possibili. 3) Secondo lei se fosse successa la stessa cosa a Giorgio, Ghelardini avrebbe avuto lo stesso comportamento!!!!!!!!!???????????? Voglio ribadire che non contesto i ragazzi, che credo meritino tutti e nove di andare in Portogallo, ma il sistema con cui vengono trattati e selezionati.
E' stato uno stillicidio psicologico nei suoi confronti fin dall' inizio!! Oggi ho sentito Matteo, è veramente giù di morale, perchè non viene persa occasione di metterlo in un angolo, Io credo che ci sono delle persone che dovrebbero sparire non solo dal mondo della canoa, ma dallo sport intero!!!
In questi giorni stò ricevendo centinaia di attestati di solidarietà e stima, nonché condivisioni sul mio operato e sulla posizione che ho preso, le garantisco che mi fa un immenso piacere sentire tutto questo, perché mi fa fare la pace con il mondo della canoa, perché sapere che ci sono persone che ogni giorno tolgono un po’ del loro tempo e delle loro risorse per dedicarsi a coltivare prima degli ottimi sportivi e poi dei grandi campioni è fonte di grande soddisfazione, e mi ricorda che è proprio per questo che stiamo lavorando duro!
Lei Presidente è un politico della canoa, mentre tutti noi rappresentiamo la base, la passione e l’ amore per questo sport meraviglioso, quindi non so se riuscirà a entrare in queste logiche e punti di vista, ma spero di sì e la speranza è l’ ultima a morire, perchè abbiamo bisogno anche di politici che lavorino al nostro fianco. Ma sappia che farebbe un grosso errore a rimuovere il Volpi, perchè sarò sempre in prima linea e controllare quello che fate e a denunciare dove mancate!!!

Pertanto Vi auguro a tutti Buonafortuna,…………ops in Bocca al lupo!! Altrimenti le menti eccelse
Dicono che se si è perso è colpa mia che ho portato male!!

AZZURRI IN PARTENZA

 
Maximilian BENASSI, Nicola RIPAMONTI, Alberto RICCHETTI Matteo FLORIO Alberto REGAZZONI Manfredi RIZZA Carlo CECCHINI Filippo VINCENZI Mauro CRENNA Federico FAVERO Josefa IDEM, Norma MURABITO Susanna CICALI, Sofia CAMPANA Francesca CAPODIMONTE Irene BURGO Ilaria ORDESI Marco VEGLIANTI, Daniele SANTINI Sergiu CRACIUN, Mihail VARTOLOMEI Luca INCOLLINGO Francesco BALSAMO Matteo GRAZIANI Luca PIEMONTE Stefania CICALI Anna ALBERTI Enrico CALVI

 Questi i nomi degli azzurri che parteciperanno questo fine settimana alle due gare in programma,il primo gruppo,quello più nutrito prenderà parte ai campionati Europei a Zagabria: (http://www.eczagreb2012.com/zagreb-2012/the-event/)
Link programma: http://www.eczagreb2012.com/zagreb-2012/the-event/
 il secondo gruppo alla prova di coppa del mondo di maratona a Copenaghen:  (https://sites.google.com/a/kano-kajak.dk/canoemarathon/) Link programma : https://sites.google.com/a/kano-kajak.dk/canoemarathon/basics/program
 Abbiamo riportato alcuni link per poter seguire gli eventi a cui i nostri atleti parteciperanno. Quasi completamente rinnovata la squadra della velocità ,dove tra i "vecchi " nomi restano Idem,Ricchetti e Benassi, completamente sostituito il gruppo che prese parte ai giochi Olimpici di Pechino 2008. Due dei superstiti delle Olimpiadi li troviamo nella lista per Copenaghen ,Piemonte e Cicali Stefania. Sorprende un pochino la scelta di riconfermare i giovani dei k4 maschile e femminile che non hanno brillato alle trascorse gare di Coppa del Mondo di Duisburg. Il cambio generazionale non ha avuto un ottimo riscontro ma nonostante tutto la direzione tecnica vuole rivederli impegnati tra i Big europei, probabilmente la loro preparazione avrà alzato il livello qualitativo dei ragazzi tanto da poter giustificare la loro trasferta in Croazia in tempi di crisi come questi. Sicuramente li vedremo ben figurare così da non permettere critiche negative da parte dei soliti critici. Nella squadra dei canadesi niente di nuovo,probabilmente vedremo due C2, quello dei 1000mt di POZNAN con Incollingo e Santini e quello di Craciun e Vartolomei , coraggiosa la presenza di Veglianti per un eventuale C1! Nella formazione della maratona tutto da vedere, i k1 dovranno far vedere il loro valore in acque Internazionali dopo la selezione di Firenze che li ha visti arrivare insieme sul traguardo con il solo Piemonte leggermente in ritardo su Graziani e Balsamo, idem per Cicali e Alberti entrambe titolate all'estero e ora amiche "rivali", Calvi unico canadese ma d'esperienza che assieme agli altri prenderanno le misure in vista dei mondiali di Roma. In bocca al lupo

mercoledì 20 giugno 2012

Volpi vs Riccardi

In maniera ironica intitoliamo in questo modo il seguente post. Certamente in molti abbiamo letto le due lettere pubblicate rispettivamente dai Sig.Volpi e Sig.Riccardi. Il primo denunciando alcune scelte dello staff federale, il secondo giustificando le scelte di questi ultimi. Entrambe con coraggio ed orgoglio mettono nero su bianco a difesa dei rispettivi figli, giovani atleti, giovani canoisti. Non sta a noi giudicare oppure criticare i loro pensieri e le loro idee,ognuno ha le proprie ragioni e le proprie motivazioni che convergono nello stesso punto,i figli. E' per questo punto in comune che ci sentiamo di dire qualcosa, che ci permettiamo questa "invasione di campo"! Chiaramente i punti di vista dei due genitori non sono concordi,chi si sente "minacciato" da dubbie scelte e invece chi si sente "tutelato" dalle stesse scelte . Purtroppo ciò che accomuna il tutto,ciò che ha acceso bonariamente gli animi ed ha acceso il           "dibattito" torna ad essere il modo con cui questi criteri selettivi vengono proposti. Purtroppo per i due genitori in apparenza  "novizi" a fatti del genere,( in quanto si suppone per la giovane età dei loro ragazzi non frequentino i campi gara da molti anni) non sarà ne la prima ne l'ultima volta che assisteranno a situazioni del genere,i trascorsi insegnano,abbiamo una lunga lista di geniali sistemi per selezionare una squadra di canoisti,sistemi che ci auguriamo non facciano venir meno la voglia di gareggiare a questi giovani,la voglia di sana e leale competizione  tra atleti. Non sarebbe piacevole vederli abbandonare per delusioni del genere, dimenticati nel " cestino " di una federazione a cui sembra non importi La tutela di un patrimonio a cui si attinge per i risultati,la carriera e il proprio arrivismo. E' lecito ignorare quanto le altre Nazionali usano fare? Nascondendoci dietro le differenze  sociali e culturali? Possibile che dall'estremo occidente europeo con Spagna e Portogallo passando per il centro Europa con Germania e Francia per finire all'estremo orientale dei paesi di scuola Russa si adottino criteri selettivi analoghi,trasparenti ed oggettivi mentre da noi ,dove addirittura Il numero di atleti sembra essere inferiore e le cose dovrebbero essere più " comode" ricorriamo ad ulteriori prove e sotto prove al termine di tre o più selezioni e dopo aver stilato una ranking list? Onestamente molta gente sarebbe dell'avviso che Arrivare a fine di un ciclo di preparazione con tre appuntamenti selettivi (o indicativi) ed impegnare il tempo ai collegiali per continuare a "selezionare" gli atleti sia indice di dubbio funzionamento del sistema,chiunque farebbe un esamino di coscienza . Il nostro caro sport ha la fortuna di svolgersi in campi con corsie che evitano il contatto gli sgambetti e di gomitate,non bisogna convincere alcun giudice con l'esecuzione di un gesto convincente,abbiamo cronometristi e fotofinish che in maniera oggettiva valutano la prestazione ma nonostante tutto continuiamo imperterriti ad infilarci in un ginepraio di soluzioni atte a complicare ciò che complicato potrebbe non essere. Forse e' arrivato il momento che qualcuno cominci a recitare il mea culpa,che cominci a pensare di fare spazio ad altri, non e' assolutamente onesto gravare sulle spalle degli atleti per proprio egoismo,la vita " sportiva" di un atleta non e' così lunga sarebbe bene lasciargliela "vivere" al meglio, in maniera serena così ne godrebbero anche i risultati.

Risposta al Sig.Volpi!

Pubblichiamo di seguito la risposta del Sig.Gennaro Riccardi come replica alla precedente del Sig Volpi. Ecco la lettera: Lettera aperta a tutti, al Presidente Federale, suoi collaboratori, allenatori, atleti, a Roberto VOLPI, ma soprattutto a coloro che hanno condiviso ma senza essere al corrente di tutto, ma solo di ciò che si vuole far vedere o far credere. Mi presento a tutti ma soprattutto al sig. Roberto VOLPI (anche se avrei preferito farlo su un campo di gare e semmai davanti ad un caffè), sono Gennaro RICCARDI papà dell’atleta Giorgio classificatosi 5° su 6 nelle due selezione tenutesi a Milano il 04, 05 e 06 maggio 2012 e Mantova il 09, 10 giugno 2012 Certo, come lei Sig. Roberto anch’io sono rimasto male per il ripescaggio di nuovi tre elementi ma soprattutto quando ho letto la convocazione che chiariva il fatto che dopo le prove tecniche chi non le superasse era fuori e quindi al 15 giugno tutto da rifare. Ci sono rimasto di stucco ma poi riflettendoci è giusto così, perché agli europei prima devono andare i migliori tempi e non chi vince una volta poi parcheggia la pagaia e si riposa sugli allori. Un atleta è atleta sempre. Ricordiamoci che coloro che vanno agli europei Junior in Portogallo, rappresentano l’intera nazione e non solo se stessi. Matteo suo figlio è un amico, è in gamba, lo ammiro e lo stimo molto e se in qualsiasi campo di gara ci siamo incontrati svariate volte, e nelle stesse occorrenze ci siamo salutati e gli ho fatto sempre i complimenti augurandogli sempre in bocca al lupo, glielo chieda! Come suo figlio un po’ tutti gli atleti delle altre società che mi conoscono me li sento come figli perché si battono con orgoglio sul campo di gara ma soprattutto con lo stesso scopo e cioè di essere soprattutto amici fuori e dentro l’acqua. Io di canoa forse non ne capisco quanto lei, ma di numeri forse me ne intendo. Purtroppo con la sua lettera ha ferito anche me e mio figlio, facendo un paragone non del tutto esatto. In primo luogo lei specifica che Riccardi  è un atleta di Claudio e se lo poteva anche evitare, in quanto è un atleta come tutti gli altri che ha superato una ricca selezione e solo per coincidenza c’è Claudio come tecnico alla nazionale e come lui c’è ne sono anche altri in gamba, che lei conosce e non ne faccio i nomi. Con questo lei fa capire a quelli che non sono al corrente di tutto che potrebbe essere un ripescato e non lo è. Non c’è l’ho con Matteo che è e rimarrà sempre un amico di cui ho una profonda stima ed ammirazione. Può capitare a chiunque come è capitato a mio figlio alle selezioni di Milano che stava male, ma comunque si è difeso benino piazzandosi 6° ai 1000 e 6° ai 500 non male per un quindicenne (unico ragazzo attualmente in competizione per europei junior) uscito da poco da un periodo di convalescenza e con quattro materie da recuperare. Mio figlio dopo Milano ha fatto scattare in se una molla tale che alcune mattine alle 05.30 usciva di casa e con il suo motorino andava dall’allenatore da lei apostrofato “ciarlatano di dubbia moralità e mente eccelsa”  GHELARDINI e lo tirava giù dal letto per farsi un primo allenamento prima della scuola, perché lui voleva a tutti i costi recuperare il tempo di allenamento non fatto a dovere, per dimostrare a Mantova dopo, di passare dal 9° posto acquisito a Milano al meritatissimo 5° posto, ottenendolo con un 15° posto ai 200 con  00’ 40’’ 00, grazie solo alla semifinale sfigata, un 4° ai 1000 con 3’ 57’’ 68 ed un 4° posto ai 500 con un 1’47’’43, contro un 4° posto ai 200 con 00’38’’91, un 17° posto ai 1000 con 4’14’’30 ed un 9° posto ai 500 con 1’52’’08 di Matteo suo figlio che lei dice sempre ai primi posti ma che comunque nella lettera cita solo Milano nel lontano 4, 5 e 6 maggio e non ne parla neppure di Mantova 9 e 10 giugno appena dietro alle porte. Oggi mi devo sentir dire che i 3’42’’ di mio figlio sono fasulli solo perché Matteo a fatto 3’50’’?  Che se fa la differenza con Mantova forse quel vento che le hanno raccontato di Castel Gandolfo poteva essere anche a favore e lei ne ha fatto un dramma. Poi parla poco chiaro hai lettori della seconda prova k1 1000 svolta a Castel Gandolfo. Cari lettori essa si è tenuta così: tutti i sei concorrenti in ballo sono partiti insieme, Riccardi ottiene un 1° posto con 3’45’ e Matteo ultimo posto con una bella manciata di secondi di differenza che non ricordo adesso, ma che comunque in federazione sicuramente c’è l’hanno appuntato. Per risponderla sul fatto che Matteo era stanco forse come dice lei più di Riccardi, ma allora dagli altri due che stavano nella batteria con lui e che comunque gli sono stati avanti anche nella seconda prova forse anche solo terzi o secondi a Riccardi, cosa mi dice, non erano forse stanchi anche loro?  Riguardo a Beccaro che anche lui secondo lei guarda caso a battuto suo figlio che l’ho hanno messo dietro tutti, a Mantova non e stato proprio così, purtroppo il povero Beccaro ha beccato una delle semifinale più forte con dentro Fiorentino, Riccardi, Urbani, Pozzari e Tilli,  nella quale passavano solo due e che comunque a chiuso con 3’57’88 contro i 3’59’’06 di Matteo della semifinale precedente e che fortunatamente va in piccola finale. Questo e secondo me quanto riguarda il ripescato Beccaro comunque 7° nella classifica generale, da non sottovalutare. Riguardo Fattalini bene Milano con 3° ai 1000 e 7° ai  500 e comunque a Mantova 10° ai 1000 con 4’01’’14 e 7° ai 500 con 1’49’’30 sempre contro i tempi di Matteo sopracitati che se fa la differenza è andato molto bene e comunque perché lasciarlo a casa e non dargli un'altra opportunità? Fate voi cari lettori tutti, un paragone. Il terzo ripescato Paliaga che dire è forte negli scatti e purtroppo nella disciplina olimpica esistono anche i 200 qualcuno li deve fare? Perché non lui che in due selezioni ha portato solo punti nei 200mt guadagnandosi il meritato 9° posto. Di Di Caterino e Torneo che lei li nomina come esclusi dai test ebbene perché non controlla i risultati su federcanoa da dove ho estrapolati gli altri sopra descritti. Di Caterino in due selezioni e quindi 6 gare,a totalizzato 5 primi posti ed 1 terzo posto, Torneo 5 secondi posti ed un 4 posto, che dire due ragazzi d’oro con una sicurezza e costanza nel tempo. Perché allora ritestarli permettendo di rimassacrare gli altri atleti e comunque sempre secondo me facendo perdere loro tempo prezioso che stanno già sfruttando per la preparazione agli europei? Lasciamo a questo punto  perdere il tutto e parliamo dall’attualità. Alle prove tecniche fin’ora disputate non hanno fatto solo le due fatidiche batterie k1 1000 che lei si è attaccato tanto, ma anche i test a rotazione in k2 1000 dei 6 atleti e chissa perché Riccardi Fattalini 3’22’’ ,  Riccardi Giacchetto 3’23’’ Riccardi Beccaro 3’26’’ Riccardi Fiorentino giù di li tra il 3’26’’ e 3’27’’non ricordo bene, Riccardi Volpi 3’29’’ questi sono tempi comunicatemi dopo i test da mio figlio via telefono. Quelli di Matteo, meritevole comunque si stima, non li so perché non mi interessavano ma posso solo concludere dicendo che se il record è 3’22’’,  3’23’’ e se in matematica esiste una regola che dice cambiando gli ordini degli addenti il risultato non cambia, allora posso dedurre che Matteo in k2 con gli stessi altri  atleti non sia andato meglio di Giorgio se il record è per il 50% merito suo. Caro sig. Roberto lei può scrivere tutto ma cerchi almeno di informare bene chi legge ma soprattutto si ricordi un nostro vecchio detto “quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba”. Volevo aggiungere che con tutto ciò, non ho intenzione di offendere nessuno ma ho solo evidenziato alcuni numeri visibili a  tutti. Cosa dire di più solo un consiglio da padre a padre, lasci perdere queste cavolate e facci in modo che Matteo riprenda quella stessa grinta con cui ha affrontato Milano, perché lui ha dato sempre  molto di più rispetto a quanto sta dando ultimamente, lo credo di vero cuore.                                                                                                                                   Distinti saluti Gennaro Riccardi

martedì 19 giugno 2012

Il coraggio della verità !

Come il titolo di un vecchio film,il Sig.Volpi da Livorno scrive al Pres.Bonfiglio denunciando episodi non proprio piacevoli ma sembrerebbe da tempo usuali nell ambito delle squadre Nazionali da parte dello staff Tecnico. Questa e' la lettera integrale copiata ed incollata: A tutti gli atleti e responsabili del settore della canoa, questa lettera denuncia ciò che sta avvenendo nel mondo della canoa oggi... di ROBERTO VOLPI Livorno 16/06/2012 Caro Presidente A distanza di un anno dalla precedente lettera, sono ancora qui a scriverle per denunciarle tutto quello che stà succedendo nel mondo della canoa e in particolare nel settore giovanile del kayak, che come lei ben sa, lo seguo da vicino, in quanto oltre ad essere un tecnico ho mio figlio Matteo hai vertici della categoria Junior. L’ Italia della canoa assomiglia sempre di più al bel paese Italia, anche se ormai di bello le rimane veramente poco, in profonda crisi sia di risultati che di programmi e soprattutto con i propri dirigenti odiati e denigrati, ma d’ altronde come i nostri politici anche loro hanno fatto di tutto per essere discriminati. Se fino ad oggi le ho parlato come tecnico, stavolta ho intenzione di parlarle sia come tecnico competente, sia come genitore, in quanto chiamato in causa dagli eventi e teso a tutelare e salvaguardare un figlio e un atleta degno della maglia azzurra che ha conquistato sul campo e non a parole, e di questo ne sono sicuro!! Ma veniamo hai fatti. Il 26 Gennaio i nostri tecnici e dirigenti federali partorivano il programma di attività per le squadre nazionali, e in particolare per gli Junior prevedevano una serie di gare tra Milano e Mantova, per l’ esattezza sei gli uomini e cinque le donne, con la possibilità dello scarto del peggior risultato. Quindi venivano stabilite delle regole precise e inequivocabili, dove peraltro dopo questa serie, sarebbero stati selezionati i migliori sei kayak maschili e cinque femminili, così come sono emersi dalla ranking list pubblicata il 13 di Giugno. Tutto troppo facile e scontato per le menti eccelse che ci circondano!! Adesso viene il bello! Nello stesso giorno viene diramata la convocazione Junior dove invece vengono convocati nove uomini e sei donne per un raduno che si svolgerà dal 15/06 al 23/06, dove verranno effettuate prove tecniche per valutare la squadra azzurra che parteciperà agli europei in Portogallo!!! Ma sul programma di attività, redatto dalle solite menti eccelse, non c’era scritto che sarebbero stati convocati i primi sei maschi e le prime cinque donne!!? Quindi si rimette in discussione tutto!!? E’ vero che sul programma si parla di prove tecniche durante il raduno per definire la rosa, ma è anche vero che si parla di 6 e di 5 atleti da convocare!! Convocando, quindi altri atleti, oltre a quelli che avevano conquistato sul campo il diritto a partecipare agli europei, si riparte da capo, ma non sullo stesso piano, perché gli esclusi non hanno niente da perdere, mentre i convocati come da programma hanno solo da rimettere, quindi sul piano psicologico non è proprio la stessa cosa! Al riguardo vorrei fare le prime due precisazioni. La prima riguarda la mattina di sabato 9 Giugno, quando parlando con Claudio Ghelardini dopo la gara dei 200, mi confessa che ha intenzione di portare anche Paliaga, che vincendo la finale dei 200 ha dimostrato di andare forte sulla distanza, dicendomi “ spero sia il primo degli esclusi, altrimenti ti immagini che casini vengono fuori”. Senza niente togliere a Thomas che ritengo un bravo atleta oltre che ragazzo, ha però dimostrato nelle sei gare di andare bene solo sui 200 ed essere inesistente sulle altre distanze, oltre al fatto che anche sui 200 non è che dà un secondo e mezzo a tutti, ma è lì con i tempi, e quello che fa lui lo possono fare anche gli altri. La seconda precisazione riguarda la sera che sono uscite le convocazioni, dove una volta raggiunto al telefono Claudio, gli chiedo spiegazioni riguardo queste novità e quali saranno le prove tecniche. Ricevo in cambio una serie di discorsi poco esaustivi, dove mi dice che anche lui è rimasto sconcertato di queste scelte, che è stata una doccia fredda, che è dispiaciuto e non sa come fare e che non ha idea di come fare queste prove tecniche, e tantomeno sa dirmi se saranno in K1 o in equipaggio!! Andiamo bene!! E qui comincia la farsa fin dal primo giorno, la sera del 15(ieri) nella riunione viene comunicato agli atleti che verranno fatti i test sui 1000 in k1 solo per sei atleti escludendo Di Caterino, Torneo e Paliaga. Perchè?? ma non si diceva di fare dei nuovi test per tutti? Questi atleti hanno delle attenzioni particolari per cui non devono misurarsi con i propri compagni?? E poi si dice che Paliaga dovrà scendere sotto i 37 per essere portato, e chi ci garantisce che il campo è 200 mt invece di 190 e che il cronometraggio è giusto!!?? Le selezioni sono fatte tutti insieme, sullo stesso campo di gara, e con gli stessi giudici e cronometraggi, proprio perchè tutti si misurano alla pari. Invece qui questa garanzia non l'abbiamo e se permette Signor presidente, ho i miei fondati dubbi su persone che cambiano le regole dopo che le hanno scritte. Infatti eccoci al 16 (oggi) dove invece che fare il test tutti insieme le menti eccelse decidono due batterie di 3 e guarda caso nella prima Riccardi (atleta del Ghelardini) fa il tempo minore con 3,42 mentre nella seconda, dove c'è anche mio figlio arrivano tutti in 7 decimi con 3,50, addirittura battuti da Beccaro che se lo sono messi dietro in ogni selezione. Non me ne vogliano i ragazzi e i loro allenatori, se nutro dei dubbi non è su di loro!! A questo punto qualcuno brontola e le menti eccelse decidono per farne un altro, senza considerare che però qualcuno può anche essere più stanco se ha trovato vento contro come dicono loro!!! Altra frittata!! Matteo Volpi arriva ultimo, perchè stanco e una volta raggiunto al telefono il Ghelardini mi dice, sai non credevo che Matteo andasse così, senza considerare che è tutto l' anno che è tra i primi e che nelle teste di serie che sono state diramate il 31 maggio Matteo è 2° (secondo) nei mille!!! Quini il lavoro di tutto l'inverno è vanificato per una prova venuta male!!? sembra prorpio di si!! Vede Sig. Presidente, è inutile che vada a giro dicendo che Ghelardini l' ha rotto il c.....!! Bisogna che cominci a muoversi se vuol vincere le prossime elezioni, perchè questa gente non ne fa più una per il verso giusto!!! Quando Di Giuseppe una volta raggiunto al telefono mi ha detto che è loro dovere fare le barche più forti, credo che volesse dire che il loro dovere era andarsene da tempo, dal Dott. Mazzoni a venire giù, visto che non siamo riusciti a portare un solo equipaggio all' olimpiadi.!!! Io so benissimo che mi stò mettendo contro tutti voi, ma almeno ho il coraggio di dirvi quello che pensa tutta l' Italia della canoa!! E se volete radiarmi dai tesserati fate pure, tanto io non vivo di canoa, ma questo non mi impedirà di venire alle gare e dire a tutti quello che penso!! Oppure Di Giuseppe quando parlava del dovere di fare le barche più forti parlava di come l'anno scorso Ghelardini ha fatto entrare Ceglia (un suo atleta) ripescato dai 200 per poi metterlo capovoga nel k4 nei mille con le figurette a tutti noi note!!!! In questa selezione non c'era nessun motivo apparente per stravolgere quello che aveva detto il campo, perchè i sei atleti scelti nella classifica erano davvero i più forti ed equilibrati, ma ho parlato di motivi apparenti, senta il Ghelardini per il resto!! Io domani 17 vado a riprendere mio figlio a Castelgandolfo perchè non lo lascio ulteriormente in mano a questi ciarlatani di dubbia moralità, me lo porto a casa dove sicuramente ha vicino a se persone che rispettano i ragazzi sia come atleti sia come uomini. Quindi caro Presidente, tiri lei le conclusioni di tutto questo, ma non si scomodi a telefonarmi come fece l’anno scorso, perché non ho bisogno di pacche sulle spalle virtuali di incoraggiamento, perché Io e mio figlio di coraggio ne abbiamo da vendere anche a molti di voi, e se sperate che faccia come la Pontara, che avete fatto smettere, vi sbagliate, perché ricomincerà ad allenarsi più forte di prima, per dimostrare a Settembre agli italiani chi è il migliore. Ci avrete sempre tra i piedi a denunciare, a lottare e a fare tutto quello che serve per portare avanti un progetto vero, nell’ interesse dei ragazzi e di questo meraviglioso sport. Cominciando fin da subito, infatti come vede questa volta la lettera non è stata mandata solo a lei e al settore tecnico, ma per conoscenza a tutto il mondo della canoa, perché tutti devono sapere cosa succede. Spero che qualcuno in futuro si vergogni a presentarsi sui campi di gara, ma conoscendo i personaggi e associandoli come ho fatto all’ inizio ai nostri politici,.....la vedo dura!!!!

lunedì 18 giugno 2012

Oscar Chalupsky vince la sua 12° Molokai!!!

49 anni suonati e continua a ar crescere la sua leggenda nel kayak da oceano!
La gara alle Hawaii inclusa nel Surfski World Series di ben 52 km vanta partecipazioni di tutto rispetto, oltre a Chalupsky hanno tagliato il traguardo l'olimpionico Greg Barton con il suo compagno Svadovki e Clint Robinson!oltre a tutti gli altri specialisti.
Non dimentichiamo che anche il nostro campione Daniele Scarpa è uno specialista e promotore della disciplina in questione

Camera on Board!

Un bellissimo video con video camera a bordo,originale ed interessante performance dell'atleta danese Olsen ai passati Mondiali di Maratona a Singapore 2011.

Nicole Reinhardt no agli Europei e Alle Olimpiadi?

Ne avevamo parlato per la sue immagini su Playboy,ma purtroppo per la graziosa canoista tedesca, ne riparliamo per notizie non liete.
Dopo un invernata tra febbri e malanni vari ecco che ora un problema alla spalla sembra compromettere la sua presenza sia ai Campionati Europei che ai Giochi Olimpici!
E' notizia di qualche giorno fa che la Federazione Tedesca abbia ufficializzato la notizia.
Potrebbere essere Silke Hormann la sostituta per il k1 mt 500 a Londra.