mercoledì 7 agosto 2013

Mondiali JUNIOR Velocità!

Terminati i mondiali Junior velocità (e Under23) in Canada.
Buon piazzamento del C2 Craciun/Santini nella distanza Olimpica dei 1000mt, delusione per la mancanza di altri piazzamenti, ma comunque i ragazzi hanno fatto la loro parte.
Ci si aspettava qualcosa di più dal K4 1000mt dopo la buona finale agli Europei,ma evidentemente qualcosa deve essere successo, e starà allo staff Tecnico analizzare il tutto.
Anche il singolista della Canadese, Cestra Davide,si difende bene nonostante la giovane età, un plauso al genitore/allenatore che forte delle esperienze del proprio passato di atleta ha ben seguito il figlio.
Purtroppo la squadra Italiana ai mondiali era veramente "misurata",nonostante agli europei non era andata così male!
Dai risultati on line risulta che anche un paio di altri equipaggi avrebbero potuto far parte della spedizione:

 Un sesto ed un settimo posto ad un Europeo di categoria in equipaggio e distanza olimpica non sembrerebbe proprio da buttare,per non parlare del fatto che stiamo parlando delle categorie giovanili,categorie che forse sarebbe il caso di incentivare per non perdere i numeri del nostro vivaio !






 E' vero che una trasferta in Canada sia una spesa importante da affrontare, ma come federazione affiliata al CONI ,la FICK è in funzione olimpica che dovrebbe lavorare, ed è anche per i risultati a tali manifestazioni (Giochi Olimpici),che percepisce i fondi per esistere.
E' sembrato limitante ridurre il numero delle nuove leve ad un mondiale giovanile,soprattutto alla luce di meriti che i ragazzi sembra abbiano guadagnato.
In maniera assoluta ,in una federazione in cui esistano solo discipline olimpiche, saremmo tutti d'accordo con tale scelta,premiare i più meritevoli, ma non possiamo non considerare una cosa,la coesistenza in seno FICK di più discipline che non hanno (almeno per ora)nulla a che fare con il programma Olimpico!
Non è permesso conoscere dal bilancio federale quanto si spende per gli stipendi degli allenatori federali a libro paga che non sono pochi, e nemmeno conoscere le cifre spese per le varie discipline sopra menzionate,POLO e DISCESA in primis!


dalle convocazioni sul sito Federale non sembra che i numeri siano proprio esigui!


forse qualche soldino a favore degli Junior/Under23 dell'Olimpica si potrebbe trovare ogni tanto
 ..certo a scapito di qualcun altro!
ma come molte altre federazioni gia fanno,il trattamento non può essere analogo e neppure simile.
In momenti come questi,in cui i budget federali sono sempre più limitati perché "limitare" proprio le attività Olimpiche?
Non vuole essere questa una discriminazione verso nessuno, ma solamente una considerazione dei fatti,gli sport della pagaia sono sempre di più e i soldi sempre meno.
Le considerazioni di Canoaitalia restano tali proprio per il fatto che non è a disposizione di tutti quanto si spende per la Polo e la Discesa per le loro attività,certo non gratuite !
Forse sarebbe il caso di dare un segno deciso tra quello che è Olimpico e quello che non lo è, a fare due conticini della serva:
tra stipendi ai tecnici federali,trasporti,materiali premi medaglia trasferte varie....
si riuscirebbe a risparmiare qualcosa per pagare qualche collegiale per gente come Molmenti?
Supportare societa' e allenatori e atleti non militari meritevoli che svolgono attività lodevole in Olimpica per cercare dei nuovi Rossi,Bonomi.........
Se questo non è ciò che una federazione olimpica si pone come obiettivo,allora bisogna mettere " sulla stessa barca"un po tutti:
Polo,
Discesa,
Dragon Boat,
surf Ski,
outrigger,
canoa da mare,
rafting,
canoa rodeo,
sup e chi più ne ha più ne metta!



5 commenti:

  1. Vero è che non si deve ridurre la partecipazione a causa dell'elevato costo di una trasferta, ma è altrettanto vero che il livello tecnico dei nostri kayak giovani è molto scarso.Per non parlare delle donne, ancora peggio.
    Certamente occorre incentivare gli allenatori di club meritevoli.La nostra federazione pare ne abbia fatto un obiettivo primario quello di non considerare gli allenatori validi, che producono numeri coi fatti, promuovendo invece pseudo allenatori incapaci che non hanno dimostrato ancora di essere all'altezza dei compiti loro assegnati.
    Vogliamo parlare dei criteri di selezione? Qualcuno ha notizie del "test" del 26 luglio di Castelgandolfo? Da oggi altro "test" selettivo a Mantova in vista dei mondiali di Duisbourg. Sarà un altro “test” per aggregare alla squadra altri atleti che attraverso le selezioni non avrebbero MAI ottenuto il “pass”? Ma....
    guglielmi, che tanti anni fa', sulla voce dell'ANACC, si firmava “un allenatoraccio”

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    1. Lieti di risentirLa,
      sembrerebbe proprio che l'attuale staff tecnico abbia preso l'abitudine a promuovere test su test,in qualsiasi momento della stagione con modalità apparentemente improvvisate!
      Cosi facendo danno una parvenza di leggera confusione del loro modus operandi .
      Speriamo che invece abbiano le idee chiare e ci sorprendano ai prossimi Mondiali di Duisburg con buoni risultati.
      La cosa che ci sorprende maggiormente è il silenzio generale!!!!!

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    2. Come volevasi dimostrare. Giusto il tempo di commentare su Canoaitalia riguardo i "test" che, contemporaneamente a raduno appena iniziato (ieri 08/08), arriva la convocazione degli atleti per il raduno dal 10/08 che parteciperanno al mondiale di Duisbourg. E il "test" programmato che avrebbe dovuto dare le indicazioni sulle convocazioni?????
      Dire che danno una parvenza di "leggera" confusione è un eufemismo. Mi auguro che effettivamente ci sorprendano coi risultati, cosa che dubito molto.

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  2. Ve lo ricordo, perché spesso queste cose non le sa nessuno... per quanto riguarda la polo non hanno effettuato raduno pre europeo e la squadra senior ne ha fatto uno di tre giorni prima dei world games (dai quali hanno portato comunque una medaglia). Donne e U21 contribuiscono alle spese per effettuare l'europeo di categoria per via dei budget limitatissimi, non limitati. Detto questo non mi sembra ci sia tanto da lamentarsi perché loro, zitti zitti, sapendo di non essere disciplina olimpica pagano (dormono spesso e volentieri in tenda!) e vanno lo stesso a difendere il tricolore come gli altri. E' solo una considerazione, in quanto pochi dei velocisti lo sanno. I budget sono limitati per tutti, ma divisi per disciplina... quindi ognuno attinge dal proprio bacino che ha a disposizione (sono più alti per velocità e slalom ed hanno un bonus dal CONI per essere olimpici). Maggiori entrate, la velocità, le ha e di certo le altre discipline non "rubano" dal bacino dell'acqua piatta ma utilizzano come possono i soldi che hanno. Per l'europeo sono partiti con una spedizione molto nutrita... (o sbaglio?) de è giusto che sia così per far fare esperienza e per scoprire i talenti (vedi Cestra!). Se ci fossero state barche considerate "a medaglia" sarebbero sicuramente volate in Canada. A mio parere si sta lavorando bene e soprattutto secondo il livello dei canoisti italiani che attualmente non è da lode. Dobbiamo vedere le convocazioni della velocità (raduni compresi) e paragonarle a Polo e Discesa?!?! ...forse così potremmo avere un' inversione netta dei risultati che voi avete evidenziato in questo post alquanto poco veritiero per aver preso in considerazione pochi aspetti che portano a distorcere l'evidenza ed ingannare chi legge e purtroppo non sa. Poi, naturalmente, dipende da come sono stati spesi i soldi riservati alla specialità. Siamo in Italia e la logica è semplice: dove ci sono medaglie, ci sono i soldi. A Rio mancano 3 anni. Si migliora con il tempo, la collaborazione e qualche sacrificio... e vi assicuro che si sta facendo il possibile per portare più entrate ma negli sport minori e nella logica di marketing sportivo non si ha alternativa fuorché vincere. Concludo con il vostro ...meditate gente, meditate!

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  3. Carissima Signorina Spagnuolo,
    È un gran piacere che un "dipendente" FICK risponde su Canoaitalia,anche se quanto scrive sembra un po' di parte,leggermente influenzato forse dal senso di responsabilità nei confronti del datore di lavoro .
    Questa e' solo una sensazione chiaramente, ma andando oltre, si possono considerare corrette alcune sue dichiarazioni sull' operato FICK,ma non proprio tutto!
    mi permetta di dirle che forse proprio per la mancanza di chiarezza di questa nostra federazione tende a creare confusione ed equivoci!
    Come lei dice riguardo i fondi a disposizione delle varie discipline " non tutti sanno"!
    Non sarebbe utile e democraticamente corretto far sapere a tutti?
    Non crede che un bilancio trasparente,dettagliato potrebbe far conoscere al mondo canoistico in quale modo vengono distribuiti i soldi che il CONI mette a disposizione?
    Riferendoci ad un organo come il CONi , struttura "statale " ,non sarebbe utile poter rendersi conto quanto sia lo stipendio percepito dai vari tecnici messi a libro paga per il loro operato!
    Quanto può costare una trasferta internazionale?
    Quanto possono costare i raduni vari e le attrezzature FICK sparpagliate in giro per i laghi italiani?
    Magari così facendo si potrebbe far capire ai canoisti italiani in che modo il nostro Presidente utilizza i fondi per la preparazione olimpica,motivo per cui esiste la FICK?

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