lunedì 25 giugno 2012

Zagabria2012

Con grossa sorpresa,negli ultimi tempi,siamo stati testimoni di un certo malumore che serpeggia nel mondo della canoa! Forse sarebbe meglio dire che questo malumore da tempo e' avvertito ma mai esternato così in maniera esplicita. Su facebook si alternano lettere di "protesta", osservazioni e appunti a modi di fare dei tecnici poco professionali e contro un comportamento del Presidente non proprio di chi dovrebbe rappresentare tutta la canoa,partendo dagli atleti per finire ai quei tecnici societari dimenticati e bistrattati ma che stanno togliendo dalle loro scarpe qualche sassolino! Di notevole interesse la riflessione di atleti,giovani atleti, che si sono accorti che la trasferta di Zagabria e' stato un massacro,non come qualcuno ha cercato di spacciare ,un premio,un esperienza in più,un ripartire con i giovani. Purtroppo non tutti i giovani atleti che vi hanno partecipato hanno la freddezza di valutare una scelta del genere,l'entusiasmo di partecipare ad un evento Europeo acceca, ed e' su questo che la politica gioca. Partecipare ad un Campionato Europeo "pre Olimpiadi" con una squadra giovane potrebbe trovare consensi se: I giovani sono comunque gli atleti più forti di una certa Nazionale, ma questo non e' dato che a casa ci sono dei senior che hanno dimostrato il contrario. Al limite se questi giovani avessero portato risultati di spessore agli scorsi appuntamenti di coppa del mondo! Ma questo non e' stato. Se i giovani avessero affiancato atleti di esperienza per un'integrazione alla squadra così da effettuare una diluizione in procinto del cambio generazionale! Invece abbiamo assistito ad un totale decimazione di un gruppo olimpico,un completa sostituzione di una squadra con dei giovani ancora acerbi che a qualcuno servono come sacrificio per proprie mire! E' lodevole che ragazzi o ragazze di circa 20 anni riescano a valutare obbiettivamente e considerino un esperienza del genere inutile se non negativa,avervi partecipato può riempire di orgoglio, ma se non si conoscono i meccanismi di tutto questo. Potrebbe essere una lama a doppio taglio,un motivo di mortificazione per taluni ,vedere dei missili nella corsia accanto, certo che se gli obiettivi che si chiedono agli atleti devono essere graduali e raggiungibili non ci siamo proprio, una cosa e' limare qualche secondo altro e' guardare le finali se non le semi finali dalle tribune! Il punto di vista della motivazione ,o demotivazione , non e' poca cosa, ma nemmeno il punto di vista economico e' da sottovalutare, magari qualche gara internazionale di giusto livello sarebbe stato più adatto? Il calendario ICF e' pieno zeppo di gare junior o under dove i nostri giovani possano gareggiare dignitosamente con coetanei alla pari e poi forse provare fare il passo verso una coppa del mondo o un europeo o un Mondiale magari a fare una staffetta! Certo e' che nello sport bisogna imparare a lottare, a stringere i denti ma non certo nel pugilato buttano nel ring un novizio con Tyson! Ne tantomeno fare dei regalini e alla faccia di qualcun altro andare tutti ad un bel mondiale senza merito, non e' educativo per chi va e frustrante per chi avrebbe dovuto andarci. Ma qualcuno non ci sta! Qualcuno comincia a farsi sentire! Chi scrive da una parte chi scrive dall'altra. Chi ancora si chiede perché in ambienti sportivi dove si dovrebbe seguire un' etica comportamentale da dar esempio ai figli esistano sotterfugi e furbizie del genere. Qualcuno ha pensato che si tratti di giochini pre elettorali,astuzie politiche e non altro, che dietro la convocazione di Zagabria di etica e motivazione non se ne parli affatto, qualcuno dice che tutti quei ragazzi possano essere merce di scambio, tante belle partecipazioni a club e presidenti in buona fede. Qualcuno pensa che sia solo sporca politica! Siamo sicuri che non sia così ,che il nostro caro Presidente farà opera di bonifica,che non si abbasserà mai a giochetti del genere.

Nessun commento:

Posta un commento