martedì 19 giugno 2012

Il coraggio della verità !

Come il titolo di un vecchio film,il Sig.Volpi da Livorno scrive al Pres.Bonfiglio denunciando episodi non proprio piacevoli ma sembrerebbe da tempo usuali nell ambito delle squadre Nazionali da parte dello staff Tecnico. Questa e' la lettera integrale copiata ed incollata: A tutti gli atleti e responsabili del settore della canoa, questa lettera denuncia ciò che sta avvenendo nel mondo della canoa oggi... di ROBERTO VOLPI Livorno 16/06/2012 Caro Presidente A distanza di un anno dalla precedente lettera, sono ancora qui a scriverle per denunciarle tutto quello che stà succedendo nel mondo della canoa e in particolare nel settore giovanile del kayak, che come lei ben sa, lo seguo da vicino, in quanto oltre ad essere un tecnico ho mio figlio Matteo hai vertici della categoria Junior. L’ Italia della canoa assomiglia sempre di più al bel paese Italia, anche se ormai di bello le rimane veramente poco, in profonda crisi sia di risultati che di programmi e soprattutto con i propri dirigenti odiati e denigrati, ma d’ altronde come i nostri politici anche loro hanno fatto di tutto per essere discriminati. Se fino ad oggi le ho parlato come tecnico, stavolta ho intenzione di parlarle sia come tecnico competente, sia come genitore, in quanto chiamato in causa dagli eventi e teso a tutelare e salvaguardare un figlio e un atleta degno della maglia azzurra che ha conquistato sul campo e non a parole, e di questo ne sono sicuro!! Ma veniamo hai fatti. Il 26 Gennaio i nostri tecnici e dirigenti federali partorivano il programma di attività per le squadre nazionali, e in particolare per gli Junior prevedevano una serie di gare tra Milano e Mantova, per l’ esattezza sei gli uomini e cinque le donne, con la possibilità dello scarto del peggior risultato. Quindi venivano stabilite delle regole precise e inequivocabili, dove peraltro dopo questa serie, sarebbero stati selezionati i migliori sei kayak maschili e cinque femminili, così come sono emersi dalla ranking list pubblicata il 13 di Giugno. Tutto troppo facile e scontato per le menti eccelse che ci circondano!! Adesso viene il bello! Nello stesso giorno viene diramata la convocazione Junior dove invece vengono convocati nove uomini e sei donne per un raduno che si svolgerà dal 15/06 al 23/06, dove verranno effettuate prove tecniche per valutare la squadra azzurra che parteciperà agli europei in Portogallo!!! Ma sul programma di attività, redatto dalle solite menti eccelse, non c’era scritto che sarebbero stati convocati i primi sei maschi e le prime cinque donne!!? Quindi si rimette in discussione tutto!!? E’ vero che sul programma si parla di prove tecniche durante il raduno per definire la rosa, ma è anche vero che si parla di 6 e di 5 atleti da convocare!! Convocando, quindi altri atleti, oltre a quelli che avevano conquistato sul campo il diritto a partecipare agli europei, si riparte da capo, ma non sullo stesso piano, perché gli esclusi non hanno niente da perdere, mentre i convocati come da programma hanno solo da rimettere, quindi sul piano psicologico non è proprio la stessa cosa! Al riguardo vorrei fare le prime due precisazioni. La prima riguarda la mattina di sabato 9 Giugno, quando parlando con Claudio Ghelardini dopo la gara dei 200, mi confessa che ha intenzione di portare anche Paliaga, che vincendo la finale dei 200 ha dimostrato di andare forte sulla distanza, dicendomi “ spero sia il primo degli esclusi, altrimenti ti immagini che casini vengono fuori”. Senza niente togliere a Thomas che ritengo un bravo atleta oltre che ragazzo, ha però dimostrato nelle sei gare di andare bene solo sui 200 ed essere inesistente sulle altre distanze, oltre al fatto che anche sui 200 non è che dà un secondo e mezzo a tutti, ma è lì con i tempi, e quello che fa lui lo possono fare anche gli altri. La seconda precisazione riguarda la sera che sono uscite le convocazioni, dove una volta raggiunto al telefono Claudio, gli chiedo spiegazioni riguardo queste novità e quali saranno le prove tecniche. Ricevo in cambio una serie di discorsi poco esaustivi, dove mi dice che anche lui è rimasto sconcertato di queste scelte, che è stata una doccia fredda, che è dispiaciuto e non sa come fare e che non ha idea di come fare queste prove tecniche, e tantomeno sa dirmi se saranno in K1 o in equipaggio!! Andiamo bene!! E qui comincia la farsa fin dal primo giorno, la sera del 15(ieri) nella riunione viene comunicato agli atleti che verranno fatti i test sui 1000 in k1 solo per sei atleti escludendo Di Caterino, Torneo e Paliaga. Perchè?? ma non si diceva di fare dei nuovi test per tutti? Questi atleti hanno delle attenzioni particolari per cui non devono misurarsi con i propri compagni?? E poi si dice che Paliaga dovrà scendere sotto i 37 per essere portato, e chi ci garantisce che il campo è 200 mt invece di 190 e che il cronometraggio è giusto!!?? Le selezioni sono fatte tutti insieme, sullo stesso campo di gara, e con gli stessi giudici e cronometraggi, proprio perchè tutti si misurano alla pari. Invece qui questa garanzia non l'abbiamo e se permette Signor presidente, ho i miei fondati dubbi su persone che cambiano le regole dopo che le hanno scritte. Infatti eccoci al 16 (oggi) dove invece che fare il test tutti insieme le menti eccelse decidono due batterie di 3 e guarda caso nella prima Riccardi (atleta del Ghelardini) fa il tempo minore con 3,42 mentre nella seconda, dove c'è anche mio figlio arrivano tutti in 7 decimi con 3,50, addirittura battuti da Beccaro che se lo sono messi dietro in ogni selezione. Non me ne vogliano i ragazzi e i loro allenatori, se nutro dei dubbi non è su di loro!! A questo punto qualcuno brontola e le menti eccelse decidono per farne un altro, senza considerare che però qualcuno può anche essere più stanco se ha trovato vento contro come dicono loro!!! Altra frittata!! Matteo Volpi arriva ultimo, perchè stanco e una volta raggiunto al telefono il Ghelardini mi dice, sai non credevo che Matteo andasse così, senza considerare che è tutto l' anno che è tra i primi e che nelle teste di serie che sono state diramate il 31 maggio Matteo è 2° (secondo) nei mille!!! Quini il lavoro di tutto l'inverno è vanificato per una prova venuta male!!? sembra prorpio di si!! Vede Sig. Presidente, è inutile che vada a giro dicendo che Ghelardini l' ha rotto il c.....!! Bisogna che cominci a muoversi se vuol vincere le prossime elezioni, perchè questa gente non ne fa più una per il verso giusto!!! Quando Di Giuseppe una volta raggiunto al telefono mi ha detto che è loro dovere fare le barche più forti, credo che volesse dire che il loro dovere era andarsene da tempo, dal Dott. Mazzoni a venire giù, visto che non siamo riusciti a portare un solo equipaggio all' olimpiadi.!!! Io so benissimo che mi stò mettendo contro tutti voi, ma almeno ho il coraggio di dirvi quello che pensa tutta l' Italia della canoa!! E se volete radiarmi dai tesserati fate pure, tanto io non vivo di canoa, ma questo non mi impedirà di venire alle gare e dire a tutti quello che penso!! Oppure Di Giuseppe quando parlava del dovere di fare le barche più forti parlava di come l'anno scorso Ghelardini ha fatto entrare Ceglia (un suo atleta) ripescato dai 200 per poi metterlo capovoga nel k4 nei mille con le figurette a tutti noi note!!!! In questa selezione non c'era nessun motivo apparente per stravolgere quello che aveva detto il campo, perchè i sei atleti scelti nella classifica erano davvero i più forti ed equilibrati, ma ho parlato di motivi apparenti, senta il Ghelardini per il resto!! Io domani 17 vado a riprendere mio figlio a Castelgandolfo perchè non lo lascio ulteriormente in mano a questi ciarlatani di dubbia moralità, me lo porto a casa dove sicuramente ha vicino a se persone che rispettano i ragazzi sia come atleti sia come uomini. Quindi caro Presidente, tiri lei le conclusioni di tutto questo, ma non si scomodi a telefonarmi come fece l’anno scorso, perché non ho bisogno di pacche sulle spalle virtuali di incoraggiamento, perché Io e mio figlio di coraggio ne abbiamo da vendere anche a molti di voi, e se sperate che faccia come la Pontara, che avete fatto smettere, vi sbagliate, perché ricomincerà ad allenarsi più forte di prima, per dimostrare a Settembre agli italiani chi è il migliore. Ci avrete sempre tra i piedi a denunciare, a lottare e a fare tutto quello che serve per portare avanti un progetto vero, nell’ interesse dei ragazzi e di questo meraviglioso sport. Cominciando fin da subito, infatti come vede questa volta la lettera non è stata mandata solo a lei e al settore tecnico, ma per conoscenza a tutto il mondo della canoa, perché tutti devono sapere cosa succede. Spero che qualcuno in futuro si vergogni a presentarsi sui campi di gara, ma conoscendo i personaggi e associandoli come ho fatto all’ inizio ai nostri politici,.....la vedo dura!!!!

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