venerdì 14 giugno 2013

STAFF TECNICO!


E’ strano!
in un momento di crisi economica che interessa tutto il nostro paese, la nostra federazione non sembra avvertire tale problema!
Il Presidente tiene a contratto ben cinque professionisti nella sola canoa sprint! (Baron,Bonomi,Cannone,Caldognetto e Giuseppe Bonfiglio).
Il che sarebbe giustificato nel caso in cui i suddetti tecnici avessero trascorso il loro inverno a tempo pieno (e non una o due settimane al mese) con una squadra da preparare  per poi presentare degli equipaggi alle varie gare di coppa del mondo ,Europei e Mondiali!
Questo non è stato,anzi!
Dopo qualche test invernale, i criteri selettivi anno portato le società Italiane in giro per il nostro Paese a far gareggiare i propri atleti in maniera tale che i Sig.Tecnici Federali li potessero valutare per poi convocarli di volta in volta nei raduni dove di nuovo venivano ri-valutati in equipaggi vari se non addirittura in ulteriori prove in K1!
Ci chiediamo quindi: 
Se durante i raduni estivi vengono continuamente effettuate prove tecniche ,non avremmo potuto risparmiare i soldi delle trasferte?
Dato che i convocati nelle varie distanze 200, 500 e 1000 vengono successivamente impegnati su barche e distanze completamente diverse, e comunque la loro presenza su tali imbarcazione è subordinata alle loro compatibilità e capacità di adattamento, non sarebbe stato meglio effettuare delle selezioni in equipaggio ?
Cosi facendo le società potrebbero essere coinvolte direttamente nella preparazione degli equipaggi e i loro tecnici potrebbero seguirli nelle trasferte internazionali ed essere cosi maggiormente incentivati ed aggiornati sul livello internazionale?
Tale sistema farebbe si che invece di cinque “osservatori” pagati ne basterebbe solo uno,in questo modo non si risparmierebbe qualche Euro?
Un esempio ? agli Europei Senior la specialità della canadese presenta tre C1!
Ebbene si ,tre singolisti! Neppure un equipaggio!
Per che cosa avrebbe lavorato il responsabile di settore?I vari Signori Scrazzolo,Sarallo & Co. Sono così incapaci da dover essere sostituiti dal Tecnico Cannone dopo che loro stessi li hanno preparati in barca singola per le gare di selezione?
Altro esempio? Il responsabile dei 200mt!
Non sembra esserlo più,non risulta più al seguito di un fallito progetto Rio 2016, ne al seguito della squadra in partenza per i Campionati Europei!
Chi risulta ora il “responsabile “ dello sprint?
Forse abbiamo frainteso, forse non esiste nessun responsabile di settore, forse esiste una completa intercambiabilità dei ruoli ,tanto da creare un po più di confusione che non è mai abbastanza?  

Torniamo  a bomba,
Un sistema di selezioni aperto a tutte le barche miste non porterebbe un innalzamento competitivo ed una maggiore ricerca di adattamento degli  atleti nei ruoli per la  composizione delle varie barche?
Il fatto che  un sistema selettivo del genere obblighi gli atleti a vincere per vestire la maglia azzurra non insegnerebbe i valori meritocratici dello sport?
Aprendo una tale “collaborazione “ tra Federazione e Società non eviterebbe di spendere soldi per contratti stipulati a persone che forse non sono proprio cosi di alto livello da poter sostituirsi agli allenatori dei club?

Sarebbe sempre utili sapere come la pensi tu che forse stai leggendo!
grazie

1 commento:

  1. Siamo alle solite. Metodi discutibili, allenatori discutibili, selezioni discutibili ecc... Non si può darti torto su quanto esposto anche dal punto di vista dei risultati di queste prime uscite internazionali (Racize e Montemor).Proprio ieri vengo a sapere che l'atleta Carlo Tacchini della Verbano (premesso che non faccio più parte della società dal luglio 2011) non è stato convocato al raduno Junior in vista degli Europei di categoria. Tacchini ha effettuato la selezione di Mantova vincendo i 200 metri ed ha partecipato nei 500 e nei 1.000 nella categoria Senior segnalando tempi decisamente migliori rispetto alla sua categoria(Junior). A parte non capisco quale mente malata(il suo allenatore sociale Bonomi o addirittura il tecnico Cannone)l'abbia consigliato di partecipare nella categoria superiore, ma il Tacchini, quest'anno, è sicuramente il canadese più forte della cegoria Junior. A causa di impegni scolastici e l'esame di maturità, il Carlo non ha partecipato ai raduni collegiali. Gli è stato concesso soltanto di effettuare un "test" in questo passato fine settimana. Un "test" alquanto discutibile fatto da un allenatore Sociale (pare che Cannone non fosse neanche presente). Ecco che il Tacchini è stato rispedito a casa con un bel "arrivederci e grazie". Poi ci si stupisce che i nostri atleti migliori se ne vadano disgustati dalla canoa italiana. In altri settori invece vediamo situazioni opposte con convocati senza "numeri" presenti a raduni dove, ovviamente, la presenza dell'allenatore sociale fa' si che i "test" dei propri atleti siano sempre "favorevoli".Encomiabile l'impegno di Baron che ci fa' sapere quante volte vanno al cesso i convocati al raduno. Mi piacerebbe sentire il parere di Roberto Colli sugli allenamenti effettuati dagli atleti in raduno ,allenamenti sempre meticosamente inviati via mail alle società di appartenenza, in modo scompisciarci dalle risate. Guglielmi Gianfranco

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